Carosello, armi pari con Moncalieri

Due squadre ad armi pari. Una partita rocambolesca. A tratti nervosa, molto fisica. Una tabellonata da tre a deciderne le sorti e un po’ di tensione anche sugli spalti. Così Moncalieri ha sbancato il palasport di Carugate, imponendosi 53-57 su un Carosello coriaceo, per ampi tratti in totale controllo di una gara poco adatta per i più deboli di cuore e sempre all’altezza di un’avversaria che occupa meritatamente il quarto posto in classifica. Decisiva, oltre alla tripla di tabella realizzata da Landi a 2’15 dalla fine sul punteggio di perfetta parità: 53 pari, anche la panchina lunga anzi lunghissima della squadra ospite, più alta e pesante, caratteristiche che le hanno permesso di dominare a rimbalzo: 33-42 il conto finale.

E’ anche per questo motivo che la prestazione di Maffenini e compagne è stata quanto mai solida e sorprendente. Un primo quarto controllato con autorità, massimo vantaggio 15-8 poi ritoccato 21-12, con cinque giocatrici a referto, compresa la giovane Fossati prima che un gioco da tre punti di Katshishi chiuda il mini periodo sul 21-15.

Il secondo quarto si apre con un piazzato di Maffenini, la migliore, chiuderà con 20 punti, poi 4′ senza canestri prima che Conte interrompa il digiuno con due triple consecutive. Moncalieri prova a risalire la montagna, aumentando l’intensità difensiva, molto fisica e sempre al limite del fallo: un metro arbitrale che Carugate accetta ma che non si vede a sua volta riconosciuta. In buona sostanza c’è la sensazione, piuttosto forte, che i contatti permessi in una metà campo non sempre vengano concessi anche dall’altra parte. Ciò nonostante, le padrone di casa non si perdono d’animo, anche a fronte di un parziale subito di 5-12. La squadra reagisce, Albano piazza un tiro in sospensione e poi Maffenini è fredda nel finale di tempo con 2-2 dalla lunetta. Così si va a riposo, sul 32-28.

Nel terzo quarto ti aspetti il ritorno furioso di Moncalieri. E per certi versi accade proprio questo: 2-12 di parziale e partita ribaltata: 34-40 in meno di quattro minuti. Può essere il momento della svolta per quella che di fatto è la squadra favorita, più equipaggiata sia a livello di budget che a livello di talento. E invece no. La reazione di Carugate è orgogliosa. Si alza un muro invalicabile in difesa e anche l’attacco ne trae beneficio. Il risultato è uno scintillante controparziale 13-2, con sette punti consecutivi di Lorena Molnar. L’ultimo riposo vede il punteggio sul 47-42 per Carosello.

Il quarto quarto è l’arrembaggio finale di Moncalieri. Coach Terzolo, a fine gara apparso nervoso, le prova tutte, effettuando più cambi possibili e alternando 11 giocatrici su 12 -sette invece a referto per coach Cesari- . Nei primi minuti Carosello risponde colpo su colpo, poi la freschezza della squadra piemontese e un attacco sempre ben organizzato produce un parziale 0-7 che la porta avanti, 51-53 (fino a quel momento, su 35′ era stata avanti per appena 6′ effettivi). Due liberi di Francesca Diotti riporta il punteggio in parità, finché a 2’15 dalla sirena, come detto, una tabellonata dall’arco di Landi firma il nuovo e definitivo sorpasso. Carugate non si arrende, prova per cinque volte la bomba del pareggio, in un paio di occasioni facendosi trasportare dalla foga, ma senza mai trovare fortuna. I liberi di Conte mettono definitivamente in ghiaccio la gara per Moncalieri.

Da segnalare, oltre allo 0 a referto e appena 5 rimbalzi della tedesca Grigoleit (viaggiava a 13,4 pt e 9,4 reb, la migliore in entrambe le voci della squadra),  i 25 punti di Cordola, record stagionale, e il 2/5 dall’arco di Landi, che arrivava da 2-22 nelle ultime 8 gare, a conferma che alle piemontesi sono serviti gli straordinari per superare questo Carosello.

Venti punti con 5 rimbalzi e 21 di valutazione per Maffenini. Undici a referto per Molnar, per la croata anche 5/10 dal campo e una stoppata. Otto per Gambarini, con 4 rimbalzi, 6 recuperi e 6 assist. Doppia cifra a rimbalzo per Albano, che ne cattura 10.  Infine, l’ultimo dato, di squadra: 73-56 di valutazione complessiva per Carosello.

Tabellino: Diotti 5, Gambarini 8, Maffenini 20, Albano 7, Molnar 11, Fossati 2, Colombo. Ne: Tenderini, Usuelli, Possali. All. Cesari