Rentpoint.it segna il canestro più difficile: “2020 in crescita, nonostante l’epidemia”

A conclusione di un anno di sofferenza per tutti, Rentpoint.it trova un motivo per sorridere. Perché nel 2020 il main sponsor di Basket Carugate (assieme a Blackiron) è riuscito a migliorare il numero di ordini che aveva raggiunto nel 2019

 

Rentpoint.it segna il canestro più difficile: quello vincente contro l’avversario più difficile. Provate a immaginare una partita di basket tra Davide e Golia. E immaginate che Davide batte Golia con un distacco talmente netto da avere in cassaforte il risultato già alla fine del terzo quarto. Questa è la storia di Rentpoint.it, con Mapptools Blackiron main sponsor di Basket Carugate per questa stagione. Davide è la società che fa capo a Franco Castellanza, con sede a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Noleggio vetture e furgoni a lungo termine è il settore in cui opera. E Golia? Beh, lui è niente popò di meno che… il 2020. Un anno sciagurato, gigantesco, per tutti. Non solo per l’emergenza sanitaria, ma anche per la paralisi delle attività produttive che ha riguardato un po’ tutto il mondo e che ha messo in ginocchio decine di migliaia di aziende. Ebbene: non è il caso di Rentpoint.it, che ha vinto la sua partita più importante. E cioè non cedere a un’annata caratterizzata da lockdown totali e locali. Così è stato.

“Da non crederci. Ma è tutto vero”

D’altronde, scoprire già nel mese di novembre di aver venduto più dell’anno precedente succede a tanti imprenditori. Bene. Bravi. Bis. Se però questo risultato avviene nel 2020 rispetto al 2019, allora succede un po’ meno. “Tutto vero -spiega Franco Castellanza-. Anche noi siamo stati due mesi fermi. Eppure, possiamo già dire che nell’anno in corso abbiamo superato il numero di ordini raggiunto nell’anno precedente. E se volete domandarci come abbiamo fatto, beh, vi anticipo la risposta: una spiegazione chiara non ce l’ho”.

“Il segreto? Cristina, la mia socia e… moglie”

Come anticipato, da quest’anno Rentpoint.it è, assieme a Mapptools Blackiron, il main sponsor di Basket Carugate, per quello che è di fatto il settimo anno in serie A2, basket femminile. Effettua noleggi auto e furgoni a lungo termine, e quindi per periodi superiori ai dodici mesi. Il target di clienti è vasto. Eterogeneo. Si va dal privato, che può essere il giovane lavoratore così come il pensionato. Dal fruttivendolo al barista fino alle società e aziende S.p.A. “Effettivamente abbiamo beneficiato di una situazione piuttosto particolare. I nostri clienti ci hanno rinnovato la loro fiducia e per questo li ringraziamo, inoltre se ne sono aggiunti di nuovi. Di sicuro devo ringraziare mia moglie Cristina. Lei segue la contabilità e l’amministrazione dell’azienda. Mi dà una mano, quando ho bisogno, anche nella gestione dei nostri sub-agenti e nella parte commerciale. Anche la nostra formazione è simile, lei proviene dal settore della contabilità auto e per 20 anni ha lavorato nelle concessionarie della zona. Da quattro anni siamo soci, compagni e sposati… beh, da molto di più”. 

Boom di richieste dei privati nel noleggio a lungo termine

Tornando alle dinamiche del settore, di sicuro, la spiegazione più logica è che a fronte di chi ha dovuto chiudere o sospendere la propria attività, ci sono aziende che nella pandemia hanno investito. Il settore del noleggio a lungo termine è florido da tempo, e non solo perché per sempre più persone e privati conviene di più una soluzione del genere dell’acquisto di una macchina. “Il passaparola, sicuramente i nostri investimenti su google, internet in generale, le promozioni che ormai sono attive tutto l’anno e il lavoro dei nostri subagenti. Non credo che questa crescita sia dovuta a uno solo di questi fattori, ma il frutto dei buoni risultati di ciascuno di questi strumenti”. In particolare, spiega Castellanza, nel 2020 c’è stato il boom delle dei privati: in 23 anni non è stato mai raggiunto una quantità di richieste così alto.

“Io il Jordan del settore? Macché, la concorrenza è forte”

D’altronde, se vogliamo fare un piccolo parallelo cestistico, il 23 è il numero dei fuoriclasse. Lebron James ha riportato l’anello ai Lakers 10 anni dopo l’ultima impresa del compianto Kobe Bryant. E ovviamente è il numero di Michael Jordan, il più grande di sempre. “Non prendetemi però come il Jordan del settore perché non lo sono -continua Castellanza-. Anzi, c’è grande concorrenza, ci sono compagnie agguerritissime soprattutto sul territorio. E come nel basket, a volte si vince e a volte si perde”. Lo sa bene, Franco, che proprio nel mese di novembre del 1997 firmò la vendita del primo noleggio della sua professione. In passato ha giocato a basket anche lui. “Giocavo pivot a livello giovanile nella Bustese, a Busto Arsizio. Poi gli altri sono cresciuti, e io no”. 

“Campagna acquisti? Riparliamone nel 2021”

Di sicuro è stato un anno sull’ottovolante. Il 15% di ordini in più rispetto al 2019 non è ricostruibile nemmeno se si prova a fare un bilancio su quale sia stato il periodo dell’anno più florido. “Non è stato possibile fare alcun tipo di previsione o di statistica che avesse un senso. Ma un po’ fa parte del nostro settore. Nel senso che può passare un mese in cui non fai niente e il mese dopo stai fino alle 9 in ufficio a segnare ordini, prenotazioni e appuntamenti”. Un 2020 in crescita dunque per Rentpoint.it , che di fatto ha vinto il suo campionato sul campo del 2020, forse quello più difficile in assoluto. Le basi per crescere ancora ci sono. Anzi, c’erano già a inizio anno: Rentpoint.it, lo ricordiamo, ha una decina di agenzie sparse tra Piemonte, Liguria, Emilia, Sicilia, Sardegna, Lombardia e Lazio:  “Avevamo in programma l’idea di assumere nuovo personale. Ma da marzo abbiamo dovuto fermare tutto. Il Covid resta comunque impattante nel settore e ha anche costretto milioni di italiani alla prudenza. Riprenderemo in mano il discorso quando le acque si calmeranno. Si parla tanto di terza ondata, speriamo davvero di riuscire a evitarla”.