Letali gli ultimi 200 secondi, vince Marghera

Avanti di una lunghezza a 3’20 dalla fine, Carosello sfiora il colpaccio in casa di Marghera. Sarebbe stata la terza vittoria di fila e la seconda in trasferta consecutiva. E invece le ragazze allenate da coach Cesari, tornato in panchina dopo l’influenza che l’ha tenuto lontano dal match casalingo contro Albino, devono accontentarsi solo degli applausi, che non portano punti in classifica ma possono fare morale in vista del rush finale della stagione, anche in virtù del buon stato di forma di squadre come Sanga, che batte in casa l’Itas Alperia Bolzano, e soprattutto Varese, fanalino di coda che dopo aver schiantato Crema ha sbancato anche la fortissima Moncalieri.

63-59 il punteggio finale per Marghera, che mantiene così anche il vantaggio nel doppio confronto e aggancia Carugate in classifica a quota 16 punti. Non sono bastati a Carosello i 18 punti della solita Maffenini, ma anche i 14 di Albano e i 10 di Gambarini.

Primo quarto equilibrato per 5′, poi primo strappo per le lombarde: lo 0-9 firmato dalla coppia Maffe-Gamba produce un vantaggio di 5 punti che diventano 7, prima grazie ai due liberi di Molnar (ancora con la maschera protettiva per il naso), poi con un piazzato di Albano. Si va al miniriposo sul punteggio di 19-23, subito ricucito in avvio di secondo quarto dalle padrone di casa, che provano a scappare con un controparziale di 8-0, abbastanza per il +5 ma non per l’allungo. Carugate resta infatti attaccata alle avversarie, almeno fino a 3′ dalla prima sirena, momento in cui una tripla di Mandelli sul 34-33 per Marghera dà il là a un nuovo parziale che consente alle venete di andare all’intervallo avanti 40-35.

L’equilibrio è totale anche nella ripresa. Le due squadre rispondono canestro su canestro senza risparmiarsi, da segnalare i sette punti realizzati da Albano solo nel terzo quarto, la metà del suo bottino finale, 14 come detto. Gli ultimi dieci minuti infine sono battaglia vera, e lo si capisce dalle tre triple consecutive nel primo minuto di gioco: inizia Diotti, risponde Pastrello, replica Colombo a sua volta, per il 56-53 Marghera. Si sta quattro minuti e mezzo senza segnare su azione, un digiuno interrotto da Diotti, ancora lei, con l’appoggio del sorpasso su recupero e assist di Gamberini dopo il due su due ai liberi di Maffenini. Il 56-57 per Carosello però dura poco. Trenta secondi dopo Gatto e Pastrello firmano sorpasso e allungo del +3. Maffenini risponde con un jumper per il -1 a 40” dalla sirena, Mandelli fa 1-2 ai liberi per il +2 ma il tiro in sospensione per il pareggio a 14” dalla fine sempre di Maffenini non è fortunato. Mandelli torna in lunetta e stavolta fa 2-2, per il 63-59 finale.