Difesa perfetta, Carosello espugna San Martino

La quarta vittoria in trasferta di Carosello arriva dopo una super rimonta costruita nel secondo quarto, concretizzata nel terzo e messa in ghiaccio negli ultimi dieci minuti. Non una partenza esaltante, quella di Colombo e compagne in casa di San Martino.. Primo parziale 21-15 per le padrone di casa, un divario che si allarga dopo 13 minuti di gioco per il massimo vantaggio delle venete: +13 a 4’30 dall’intervallo. Può sembrare già  una resa, con l’idea quanto meno di trascinare il secondo quarto senza ulteriori danni per poi provare a rimettere in gioco una partita già compromessa nella ripresa. E invece no.

Perché in realtà la rimonta era già iniziata. Anche a fronte del parziale, 6-0, che aveva permesso alle lupe di portarsi al massimo vantaggio di 32-19. Carosello alza un muro difensivo che da quel momento diventa invalicabile. San Martino per sette minuti non segna più dal campo e con un controparziale 2-14 le lombarde riaprono con autorevolezza la gara: a riposo si va sul 34-33, una rimonta firmata Francesca Gambarini che segna 8 dei suoi 18 totali.

Dagli spogliatoi ci si potrebbe aspettare le padrone di casa determinate a riprendere in mano il gioco. E invece la bomba di Giulietti permette a Carugate di mettere la freccia ed effettuare il sorpasso. San Martino prova a rimanere in partita ma è una resistenza che dura poco. Carosello blocca ogni iniziativa offensiva avversaria per 4 minuti e sigla un nuovo parziale, 0-6, che la porta avanti di sei lunghezze: 38-44 che diventano sette alla fine della penultima sirena: 43-50.

I primi quattro minuti dell’ultimo quarto si giocano all’insegna del massimo equilibrio. Il divario non cambia, 50-57 a 5′ dalla fine. Ed è qui che si accende di nuovo Gambarini, con sei punti consecutivi regala il massimo vantaggio a Carosello: +11. La resa di San Martino arriva con la tripla di capitan Colombo, tra le migliori in campo. Finisce 56-66, appena 22 punti segnati dalle padrone di casa nel secondo tempo che si traduce in un’eccellente difesa della squadra ospite, trascinata per tutti i 40 minuti da una Lorena Molnar straripante: per lei 24 punti, 9-15 al tiro, 14 rimbalzi e 35 di valutazione.

“Abbiamo sofferto un po’ la difesa a uomo all’inizio, poi ho fatto un po’ di cambiamenti, ho sistemato la nostra zona e le cose sono andate per il verso giusto -ha spiegato a fine gara coach Luigi Cesari-. Tutte hanno contribuito, questo mi riempie d’orgoglio e deve riempire d’orgoglio anche le ragazze. Una speciale menzione per quanto mi riguarda va a Giulia Colombo, la sua è stata una prestazione… ineffabile, nel senso che non ci sono parole, in attacco e in difesa. Molnar? Ha fatto pentole e pignatte, Maffenini ha giocato su un ginocchio solo e Gambarini è stata semplicemente uguale a se stessa, alla Gambarini che tutti conosciamo”.

Carosello con Cesari è 6 vittorie e 6 sconfitte, consolida il decimo posto e rimane a 4 lunghezze dall’ottavo posto.