Carugate, occasione mancata: la spunta Ponzano

Una sfida dal sapore già di spareggio che esalta gli attacchi mettendo però in croce le difese. Carugate brava nel rimontare sul 71 pari a 3’30 dalla fine. Poi prevale Ponzano

Non basta il massimo stagionale di Sara Canova (25), la prima doppia doppia in carriera di Silvia Colognesi (17+15) e il record stagionale di Francesca Diotti a Blackiron Rentpoint.it Basket Carugate per avere la meglio di Schiavon Ponzano Veneto, che raddoppia i successi in trasferta dopo la vittoria a Villafranca contro Alpo.

Canova, record di punti in A2. Giordano a un assist dalla tripla doppia

80-87 il punteggio finale al termine di una partita in cui gli attacchi hanno avuto il sopravvento sulle difese. E infatti ancora una volta è stata la retroguardia il vero punto debole di Carugate, che non riesce a smuovere la propria classifica, una squadra a zero punti dopo otto giornate (e una gara da recuperare). Quattro le giocatrici in doppia cifra per coach Stefano Fassina: al trio Diotti-Canova-Colognesi si aggiungono infatti i 15 punti (e 6 rimbalzi) di Beatrice Olajide. Ponzano ringrazia l’ispiratissima coppia Costanza Miccoli-Iannucci, 26 punti a testa, a cui si aggiungono i 21 di Zitkova e una partita monstre del playmaker Giordano, che sfiora la tripla doppia: 12 punti, 12 rimbalzi e 9 assist.

“In questi campionati la salvezza si raggiunge con la difesa”

“E’ un peccato, perché ci siamo preparati bene durante la settimana – è il commento di coach Stefano Fassina-. Ma in difesa purtroppo stiamo facendo malissimo. Sapevamo dove e come lavorare, abbiamo avuto buone prove offensive ma in questi campionati la salvezza si raggiunge con la difesa. In più si aggiunge per noi la tegola di Milica Micovic, che si è dovuta fermare per un problema al tendine e che dovremo valutare. Peccato perché nel primo tempo ci è stata di grande aiuto. Brava Sara Usuelli, ci ha dato energia. Siamo arrivate al pareggio ma poi ci è mancata lucidità nei momenti chiave, concedendo troppo a Iannucci e a Miccoli, specie nell’uno contro uno. A Moncalieri dovremo lavorare ancora più forte e con la mente sgombra, di fronte a una squadra che lotta per i piani alti della classifica”.

Allevi ancora in quarantena, bentornato Catalfamo

Coach Fassina è ancora senza Camilla Allevi, positiva al Covid-19, ma nel suo staff riaccoglie il vice Matteo Catalfamo, anche lui in quarantena per diverse settimane e tornato in panchina a dare il suo contributo assieme al secondo assistente Andrea Brambilla. Nel primo quarto emergono già le protagoniste della partita: Diotti mette a segno tre triple, anche Canova ne manda a segno una mentre Colognesi dimostra subito di essere ispiratissima sottocanestro (già 9 rimbalzi nel primo tempo). Dall’altra parte Zitkova-Miccoli-Iannucci tengono a galla Ponzano, per un primo periodo che si gioca punto a punto e che si conclude 23-26 per la squadra ospite.

Secondo quarto: sorpassi e controsorpassi

Il secondo quarto si apre con due triple consecutive di Canova, intervallate da due liberi di Iannucci e un piazzato della Zitkova. Si iscrive alla festa anche Olajide: una sua tripla porta Carugate avanti 36-34 per due minuti, Diotti non è fortunata con la tripla del possibile +5. Ne approfittano le venete, dalla lunetta: 0-4 il parziale con Iannucci-Zitkova perfette, poi ancora Iannucci e Ponzano è di nuovo avanti di 4. Ma Blackiron non molla, Micovic, al suo esordio tra le mura di casa, non è fortunata al tiro (0-6) ma dispensa 4 assist alle compagne, favorisce un paio di recuperi ed è presente anche a rimbalzo: il primo tempo si chiude 42-44 a favore delle ospiti.

Ripresa: Micovic non ce la fa, Ponzano tenta la fuga ma Carugate è viva

Micovic che però deve fermarsi: problema al tendine. Notizia che non aiuta al morale di Carugate. Che infatti riparte contratta in attacco, mentre la difesa resta in sofferenza: parziale 0-7, e lombarde che restano ferme a 42 punti per oltre 4′. Sblocca la situazione capitan Diotti che risponde così al tentativo di fuga di Ponzano, con Costanza Miccoli che segna il momentaneo 42-53 a 5’50 dalla fine del terzo quarto, che si conclude con una sequenza thrilling di triple di fila: Canova-Iannucci-Olajide. Carugate ricuce lo strappo e ultimo miniriposo sul 57-61.

Da un passivo di otto punti a parità e poco più di 200” ancora da giocare

L’ultimo quarto è battaglia vera. Carugate con le unghie e con i denti riesce a completare la rimonta dopo esser finita nuovamente sotto di otto punti (61-69 a 6′ dalla fine). Importante il contributo di Usuelli, il play tascabile a disposizione di coach Fassina, che gioca con energia e fiducia trovando il canestro con un fulminante 1vs1 chiuso in layup bruciando la diretta avversaria. Il break 10-2 riporta in parità il punteggio grazie alla tripla di Canova (chiuderà 5-10 dall’arco): 71-71 a 3’35 dalla fine.

Nel finale Ponzano più lucida, Carugate non ne ha più

Coach Zanca chiama time out per spezzare il parziale lombardo. La scelta è azzeccata: 0-4 Ponzano con un uno due Miccoli-Giordano. Canova firma il -2 quando ormai mancano meno di 200 secondi alla sirena ma le venete si dimostrano più lucide. Diotti fallisce la tripla del -1, Colognesi (che oltre alla doppia doppia conta 4 recuperi) regala un extrapossesso alle compagne ma anche Olajide non trova il canestro per il possibile -2. Iannucci e Zitkova dalla lunetta firmano il +8 a ridosso dell’ultimo giro di orologio. Greta Miccoli dà l’illusione di una possibile nuova rimonta con la tripla del -5, ma dall’altra parte Giordano risponde per le rime con una bomba che spegne le ultime speranze delle lombarde.

Colognesi, valutazione da record

Da segnalare i 38 di valutazione di Colognesi, che oltre al 17-15, come detto, aggiunge 4 recuperi e due stoppate. Anche nelle file di Ponzano c’è una giocatrice che supera 30 in valutazione ed è il capitano Costanza Miccoli, 32, con 11-15 dal campo. Nel prossimo turno Carugate va a Moncalieri, mentre Ponzano ospita Vicenza.

Blackiron Rentpoint.it Carugate – Schiavon Ponzano Veneto 80-87

Tabellino: Diotti 18, Micovic, Canova 25, Olajide 15, Grassia; Colognesi 17, Miccoli 3, Usuelli 2, Discacciati. Ne: Osmetti, Bernareggi. All. Fassina.