Carugate non passa a Marghera

Sarà l’ultima giornata di campionato a decidere il destino di Centro Carosello di Carugate. La sconfitta a Marghera, Veneto, Italy costringe le lombarde a giocarsi il tutto per tutto sabato contro Pordenone, in casa, in attesa di conoscere il risultato del recupero delle friulane nel derby contro Udine mercoledì: Se le G&G International dovessero battere Delser, le ragazze di coach Piccinelli saranno costrette a vincere di almeno 9 punti per sperare nei play out mentre inc caso di sconfitta di Pordenone, la partita sarà altrettanto drammatica: chi perde infatti sarà costretta alla retrocessione diretta in serie B, mentre la vincente dovrà guardare anche le altre partite per sapere se potrà salvarsi o meno senza passare dai playout Lega Basket Femminile

DECISIVA LA DIFESA VENETA
Alla palestra Palestra D. e F. Stefani domenica si è vista una partita dai ritmi e dai punteggi bassi, dalle scarse percentuali al tiro (entrambe le squadre attorno al 30%), in cui le padrone di casa sono state brave a imporre il loro gioco sin dai minuti iniziali con parziale 10-2 che porta alla fine del primo quarto a un secco 14-5, con già tre bombe all’attivo e 7 punti di Cecili (finirà con 14 a referto). Comune di Carugate invece deve ringraziare Diotti e la sua tripla a 25’’ dalla prima sirena che le permette di non chiudere con appena 2 punti segnati (e quindi un solo canestro dal campo). Lo svantaggio per Carosello però aumenta alla fine del primo tempo, che si conclude 32-16 a favore delle Giants Basket Margheragrazie al parziale negli ultimi 3’ di 12-4: la difesa casalinga è letale perGombac e compagne, che continuano a litigare con il ferro rimanendo a secco su azione per nove minuti e mezzo, dopo la bomba di Rossini a inizio secondo quarto.

MEGLIO LA RIPRESA, MA NON BASTA
Nella ripresa finalmente è un’altra Carugate, che si aggiudica il terzo quarto dai punteggi bassissimi (5-9 il parziale) adeguando la propria difesa e rompendo il digiuno di canestri dal campo prima con Albano e poi conŽelnytė, ancora una volta la migliore delle biancoblu e unica in doppia cifra con 12 punti. Nel quarto quarto, un’ultima fiammata lombarda regala un mini parziale 0-6 con cui le ragazze di coach Piccinelli si riportano a due possessi di svantaggio, ma la rimonta muore sul nascere grazie alla tripla di Granzotto a 3’15 dalla fine e a una buona gestione del vantaggio da parte della squadra veneta, che chiude così la stagione regolare casalinga con una vittoria, 48-41, in attesa dell’ultima giornata che decreterà la definitiva griglia playoff: Milano, Vicenza e Marghera sono infatti appaiate a 34 punti mentre Carugate, come detto, dovrà battere Pordenone incrociando le dita per il recupero delle avversarie contro Udine, sperare nei ko di San Martino in trasferta contro Sanga e di Selargius a Udine per sperare nella salvezza diretta.

Tabellino: Zucchetti, Rossini 3, Diotti 5, Pontillo ne, Rossi 4, Zelnyte 12, Beccaria ne, Mariani, Albano 9, Fabbri 2, Gombac 6. All. Piccinelli

Grazie a Michele Morrone Photos per le fotografie