Carosello più dura… dell’acciaio!

Due su due! Meglio di così non poteva iniziare l’avventura di coach Cesari con Carosello Carugate, che a Bolzano diventa corsara e sbanca Acciaierie ValBruna con il punteggio di 52-60. La squadra lombarda chiude così il girone di andata con due vittorie consecutive, il massimo che potesse chiedere alle sue ragazze il nuovo allenatore italoamericano, subentrato ai primi di gennaio al posto del dimissionario Andrea Piccinelli.

Grande protagonista la coppia formata da Maffenini e Gambarini. Le due mettono insieme 38 punti: particolarmente ispirata l’ex giocatrice di Geas, che segna 11 punti nel primo tempo e altrettanti nella ripresa, periodo decisivo per le sorti della gara. Dopo un grande equilibrio fino all’intervallo, punteggio 30-27 per le padrone di casa con Giulia Colombo protagonista per le squadra ospite (due bombe cruciali), come contro Varese sette giorni fa, nel secondo tempo Carosello aumenta l’intensità difensiva, costringendo le avversarie ad appena 22 punti nei successivi 20 minuti (10 o poco più per miniperiodo). E se da una parte la difesa tiene, nella metà campo avversaria, oltre alla combo Maffe-Gamba -per qualcuno “Le Carusellu”- si sblocca anche Lorena Molnar dopo un primo tempo difficile (chiuderà con 5 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate) sua la tripla del sorpasso a 1’47 dalla fine del terzo quarto, che si chiude 42-46 grazie a un piazzato di Gamberini nel finale.

Bolzano è brava a non mollare e a non deprimersi, ma le lombarde sono ormai in fiducia: alla tripla di Massong risponde Albano in appoggio per il +5 a 6’23 dalla fine, poi canestri inviolati per tre minuti fino un parziale letale 9-0 firmato dalle solite Maffenini e Gambarini che portano Carosello sul +14 chiudendo virtualmente la gara, che si conclude, come detto, 52-60 con un ultimo sussulto altoatesino che ricuce il passivo, ma solo di qualche punto.

Tabellino: Diotti 2, Gambarini 22, Maffenini 16, Albano 9, Molnar 5, Colombo 6, Fossati. Ne: Tenderini, Usuelli, Possali. All. Cesari